Dunlop CX 200 2024: comanda il controllo

Prosegue la prova degli ultimi modelli di racchette da tennis, iniziata con Yonex Percept.

Consiglio prima di iniziare: il servizio noleggio di Decathlon vi permette di usare una racchetta per qualche giorno a cifre veramente modiche. Se siete intenzionati a cambiare racchetta, mi sembra un’ottima strada.

Dicevamo: nuova settimana, nuova racchetta. Stavolta mi sono divertito con una Dunlop CX 200 modello 2024, piattocorde 98. Vediamo come è andata.

Dico subito che da tennista amatoriale, che adora palleggiare da fondo, ho pensato più volte di aver trovato la racchetta ideale. Chiaramente ci sono dei pro e dei contro, ma il feeling è stato assolutamente positivo. Le corde usate in questo test sono state le Dunlop Explosive Team.

Cosa mi è piaciuto:

  • Controllo: La CX 200 2024 eccelle nel controllo, un aspetto fondamentale per i giocatori di fondo campo che cercano precisione nei loro colpi. Il suo schema corde 16×19 offre una buona stabilità e permette di indirizzare le palle con grande accuratezza, anche da posizioni lontane dalla rete.
  • Stabilità: La racchetta offre una buona stabilità, fondamentale per smorzare le vibrazioni generate da colpi potenti dalla linea di fondo. Questo si traduce in una sensazione di solidità e un maggior comfort durante gli scambi prolungati.
  • Effetto: Piuttosto agevole anche la generazione di effetto. Topspin e slice saranno eseguibili con facilità, permettendoti di controllare meglio la traiettoria della palla e di spingere l’avversario all’errore.
  • Maneggevolezza: Pur non essendo leggerissima (305 grammi), la racchetta si dimostra maneggevole, soprattutto considerando il suo peso. Questo la rende facile da usare e da muovere anche a rete, se necessario per accorciare gli scambi.

Cosa mi è piaciuto di meno:

  • Potenza: La CX 200 2024 non è una racchetta orientata alla massima potenza. Se il tuo gioco si basa principalmente su colpi potenti dalla linea di fondo, potresti trovare che questa racchetta non fornisca la spinta necessaria. Tradotto: se vuoi spingere, devi avere un bel braccio. Altrimenti dovrai accontentarti di un grande controllo.
  • Rigidità: La racchetta presenta una certa rigidità, che potrebbe risultare fastidiosa per i giocatori con un braccio sensibile. Se tendi a soffrire di dolori al gomito o al polso, potresti preferire una racchetta più morbida. Ma questo elemento, nel tennis, è veramente molto soggettivo. Consiglio il test.

Per concludere: la Dunlop CX 200 2024 è una racchetta valida anche per i tennisti amatoriali che cercano controllo, stabilità e top spin. Tuttavia, se la potenza è un fattore chiave del tuo gioco, potresti valutare alternative più adatte alle tue esigenze.

Ps. Ricorda di provare la racchetta prima di acquistarla per avere un’idea concreta di come si adatta al tuo gioco.