Il 2025 è stato un anno intenso, diviso tra lavoro, sport e viaggi. Come spesso accade, sono stati proprio alcuni oggetti a fare la differenza: strumenti che hanno migliorato la mia produttività, reso più piacevoli le attività sportive o semplicemente accompagnato meglio le giornate più piene. Non è una classifica, ma un elenco ragionato dei prodotti che mi hanno colpito di più nel corso dell’anno, quelli che ho davvero usato e che, per motivi diversi, mi sono rimasti addosso.
iPhone 17 Pro Max
È stato il mio centro di gravità quotidiano negli ultimi 4 mesi dell’anno. L’ho apprezzato soprattutto per la continuità: Apple non ha stravolto nulla, ma ha affinato tutto. Autonomia solida anche nelle giornate più lunghe, comparto fotografico affidabile per lavoro e social, prestazioni che non mostrano mai il fianco. È uno strumento che non chiede attenzioni e proprio per questo funziona: sempre pronto, sempre coerente, sempre prevedibile nel senso migliore del termine.

JBL Sense Pro
Le cuffie che ho usato di più fuori casa nell’ultima parte dell’anno. Le ho trovate particolarmente equilibrate: buon isolamento, resa sonora pulita e una vestibilità che permette di indossarle a lungo senza affaticamento. Le ho portate con me durante spostamenti, lavoro in mobilità e attività sportive leggere. Non cercano di stupire con effetti speciali, ma fanno molto bene quello che promettono, ed è esattamente ciò che cerco in un accessorio di questo tipo.

DONE! East+West
Uno zaino “orizzontale” che mi ha convinto per praticità e design. Linee pulite, materiali robusti e una distribuzione degli spazi pensata davvero per chi lavora e si muove molto. È diventato il mio compagno fisso tra laptop, microfoni, taccuini e cavi. Mi è piaciuto perché non cerca di apparire “tech” a tutti i costi, ma riesce comunque a esserlo dove serve, con una qualità costruttiva che si percepisce nel tempo.

Dalbello Dual BOA
Nel 2025 ho sciato meno di quanto avrei voluto, ma quando l’ho fatto questi scarponi hanno fatto la differenza. Il sistema Dual BOA consente una regolazione precisa e rapida, con una sensazione di controllo molto diretta. Comfort e prestazioni convivono senza compromessi evidenti, anche dopo diverse ore sulla neve. Un prodotto tecnico, pensato per chi vuole sciare bene senza perdere tempo in regolazioni infinite.

Wilson Clash V3
La racchetta che mi ha accompagnato più spesso in campo. La Clash V3 mantiene quella combinazione rara di flessibilità e stabilità che la rende adatta a un tennis moderno ma non esasperato. L’ho trovata indulgente nei momenti di stanchezza e precisa quando il braccio gira meglio. È una racchetta che ti segue, non ti impone uno stile, e questo per me è un valore enorme.

ASICS Court FF 3 Novak Clay
Le scarpe da tennis che ho usato nella seconda parte dell’anno. Stabilità eccellente, ottimo supporto laterale e una sensazione di sicurezza che si avverte subito negli spostamenti più violenti. Sono scarpe pensate per chi spinge, frena, riparte di continuo. Non leggerissime, ma estremamente affidabili, soprattutto nei match più lunghi.

Il 2026? Tutto da scoprire