Si chiamano The Roger Pro, le produce l’azienda svizzera On e sono le prime scarpe da tennis sviluppate in collaborazione con il leggendario tennista Roger Federer (che è anche entrato a far parte dell’azienda, nel ruolo di imprenditore).
Queste scarpe rappresentano una sintesi di innovazione tecnologica, design moderno e input diretto da uno dei più grandi campioni di tennis di tutti i tempi.
Dopo averle provate per circa un mese, vediamo cosa mi ha colpito di più.
Sicuramente presentano un design elegante e minimalista, caratteristico del marchio On. Tanto che qualcuno giura di usarle come scarpe da passeggio.
La costruzione delle scarpe è robusta ma leggera, pensata per offrire il massimo supporto durante i rapidi movimenti tipici del tennis. La tomaia è realizzata in un materiale resistente e traspirante, che mantiene i piedi freschi e comodi anche durante le partite più intense.
Il comfort mi è sembrato assolutamente di livello. La calzata è aderente, grazie a una struttura che avvolge il piede in modo sicuro, ma senza comprimere. L’interno è ben imbottito, e la linguetta e il collare offrono un’ulteriore protezione e comfort. Anche dopo diverse ore di gioco, le The Roger Pro riescono a mantenere un elevato livello di comfort, riducendo l’affaticamento del piede.
Le The Roger Pro sono dotate di numerose tecnologie innovative sviluppate da On. Ad esempio la suola è dotata della tecnologia CloudTec, che assorbe gli urti e offre una sensazione di morbidezza durante la corsa e i movimenti laterali. Questa tecnologia aiuta a ridurre l’impatto sulle articolazioni, migliorando la stabilità e il controllo.
Inserito nell’intersuola, lo Speedboard conferisce invece reattività e favorisce una transizione fluida dal tallone alla punta, aumentando l’efficienza del movimento.
Sul campo da tennis, le The Roger Pro mi hanno trasmesso una combinazione di leggerezza e supporto ai movimenti rapidi e agili.
Altro punto forte mi è sembrato la durata: grazie ai materiali di alta qualità utilizzati nella loro costruzione, l’integrità strutturale è evidente, nonostante molte ore di gioco su superfici che solitamente usurano molto le calzature.