Spesso quando ci si approccia ad un nuovo smartphone la prima variabile che ci interessa è il prezzo. E più questo è basso più diffidiamo. Oggi per un top di gamma siamo abituati a prezzi che sfiorano (o a volte passano) i mille euro. Così, davanti a Wiko View2 Plus che lo si trova anche a 177 euro, la prima impressione è quella di avere tra le mani un entry level. Ed è un’impressione sbagliata.
Lo smartphone della casa francese, infatti, offre prestazioni che vanno ben al di là del suo prezzo. Non sfigura per design e si comporta bene sia in fatto di fotografia che di autonomia.
View2 Plus, insieme a View2 Go, completa la famiglia View2 Collection, che già include i modelli View2 e View2 Pro, con un design tutto nuovo, rendendo l’esperienza del Full Screen 19:9 ancora più intensa e immersiva.
Questo View2 Plus monta un processore Qualcomm Octa-Core, supportato da 4GB RAM, che offrono una navigazione sempre più fluida e veloce tra un’applicazione e l’altra. E per godere ancora più intensamente delle incredibili prestazioni del display Full Screen, il device è alimentato da una batteria da 4000 mAh che, unita al potente processore, assicura un consumo minimo di energia. Nel nostro test non è stato difficile raggiungere il giorno intero di autonomia senza bisogno di ricarica.
La fotocamera posteriore è da 12 megapixel e la qualità delle foto è buona, con un 4032×3024 pixel. La registrazione dei video è in fullHD alla risoluzione di 1920×1080 pixel. Quello che mi ha colpito maggiormente, tuttavia, è il design: lo spessore di 8.6mm è contenuto e rende questo Wiko View 2 Plus molto interessante. Le linee che ricordano iPhone X sono eleganti e decisamente migliori rispetto agli smartphone di questa fascia di prezzo. I materiali, logicamente, non sono gli stessi che potrete trovare sul telefono di Apple.
Interessante anche il riconoscimento facciale per lo sblocco del telefono. Qui le prestazioni non sono a livello di iPhone e Huawei Mate 20 Pro, ma si fanno comunque rispettare.
Unico vero neo di questo Wiko è la porta microUSB per la ricarica, quando ormai mezzo mondo monta la Usb C. Una sottovalutazione che però, per un telefono di questo prezzo, si può anche accettare.