Babolat Pure Drive 2025: la regina della potenza è cresciuta

Ho provato la nuova Babolat Pure Drive 2025. E posso dire, senza mezzi termini, che si tratta della Pure Drive della maturità. La racchetta più iconica del marchio francese arriva alla sua versione più equilibrata e consapevole, pur restando fedele al suo DNA: potenza esplosiva, facilità di gioco, feeling immediato.

È senza dubbio la migliore Pure Drive di sempre. Il telaio è solido, reattivo, potente come ci si aspetta da una Pure Drive, ma più stabile e preciso rispetto alle versioni precedenti. Lo sweet spot generoso aiuta a spingere anche quando il timing non è perfetto, e la palla esce con profondità e velocità con una facilità disarmante. La percezione è quella di una morbidezza superiore, rispetto alle Pure Drive del passato. Ma la potenza è l’obiettivo.

Chi cerca potenza gratuita, chi gioca da fondo con aggressività, chi vuole una racchetta che “spinga da sola” troverà qui una compagna fedele e generosa. Ma attenzione: come ogni macchina ad alte prestazioni, anche questa racchetta chiede rispetto. Il controllo non è il suo punto forte, e chi cerca precisione chirurgica o ama spingere in sicurezza sulle righe potrebbe trovarsi meglio con una Babolat Pure Strike, più esigente ma più precisa. L’avevo recensita qui.

In definitiva, questa Pure Drive 2025 è una racchetta senza compromessi. Non cerca di piacere a tutti, ma riesce comunque a lasciare pochi scontenti: ha personalità, carattere, e un’identità chiara. È pensata per chi vuole dominare da fondo campo, senza troppi fronzoli, ma con tanta, tantissima sostanza.

Bonus: lo zaino Pure Drive

A margine, ho provato anche lo zaino abbinato Pure Drive Backpack: ottima capienza, scomparti ben studiati, materiali resistenti. Ma ciò che colpisce davvero è il design: i colori e la linea elegante lo rendono perfetto sia in campo che fuori. Un accessorio azzeccato, in pieno stile Babolat.